Cessione del quinto
Il prestito personale a tasso fisso per dipendenti e pensionati
Che cos'è la cessione del quinto? Facciamo chiarezza
Come funziona la cessione del quinto?
In pratica, la cessione del quinto è una trattenuta fatta direttamente dal tuo stipendio o dalla pensione. Sono infatti il datore di lavoro o l'ente pensionistico a versare direttamente la rata del tuo prestito alla banca. Questo meccanismo funziona anche da garanzia per il tuo prestito.
Qual è la differenza tra cessione del quinto e prestito?
La cessione del quinto è un prestito non finalizzato che viene erogato direttamente a te, per l'uso che riterrai più opportuno, senza vincoli di utilizzo.
La differenza principale rispetto a un prestito è il calcolo della rata, che non può superare il quinto del tuo stipendio o pensione netti. Un'altra differenza sta nel fatto che la rata viene trattenuta direttamente, non devi essere tu a versarla. Questa garanzia consente l’accesso a questa forma di credito anche a soggetti protestati o che hanno avuto problemi di solvibilità.
Nel caso dei dipendenti, la cessione del quinto richiede anche un'assicurazione specifica rischio vita e rischio impiego, a tutela dal verificarsi di eventi avversi come la morte o anche la perdita del lavoro.
TFS - Anticipazione Trattamento di Fine Servizio
Il TFS ti viene in aiuto quando ti trovi alla fine della carriera lavorativa. Se sei un dipendente pubblico, infatti, l'INPS ti riconoscerà il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) solo dopo almeno 12 o 24 mesi dalla data di quiescenza o dalle dimissioni.
Ciò significa che se tu volessi ricorrere alla Cessione del Quinto, ti troveresti in difficoltà: non potresti più accedere alla Cessione del Quinto dello Stipendio, ma non potresti nemmeno ricorrere alla Cessione del Quinto della Pensione - non ancora, almeno. L'anticipo del TFS colma questo vuoto e ti permette di accedere a un prestito anche nella fase di passaggio tra lavoro dipendente (nel settore pubblico) e pensione.